lunedì 26 dicembre 2016

SU UN LIBRO



Immaginare la società della decrescita - Percorsi sostenibili verso l’età del doposviluppo -


È il titolo di un libro che è composto da quattro saggi che affrontano il tema in modi diversi. 
Lo comprai due anni fa, lo iniziai e poi rimase lì. L’ho ripreso in mano in questi giorni e ho concluso di leggere il primo saggio scritto da Bruna Bianchi.
Bruna Bianchi insegna Storia delle donne e del pensiero politico contemporaneo allUniversità di Venezia.
Il saggio di cui è autrice si intitola “Terra nuova, terra di lei”. È un titolo che trovo bellissimo.

L’idea generale sulla quale ruota lo scritto è che la crescita economica non è un processo neutrale rispetto al genere. E che se vogliamo immaginare una società nuova, un futuro diverso dove non è il paradigma dello sviluppo illimitato e del consumismo a regnare, dobbiamo inevitabilmente decostruire il sistema di pensiero patriarcale. 
L’autrice ci presenta l’ecofemminismo; un movimento che mette in relazione le donne e l’ambiente. Che unisce le rivendicazioni del movimento ambientalista con quelle del movimento femminista per proporre una radicale riorganizzazione delle relazioni socioeconomiche fondamentali e rivedere i valori della moderna società industriale.

Mi ha regalato una finestra. E questo è, secondo me, quello che di più bello può succedere quando si legge un testo. 
Ho voglia di continuare a informarmi sul tema, ho voglia di capire e di studiare. 
Quasi inutile dire che mi trovo d’accordo e che questo modo di indagare la realtà risuona dentro di me. Trovo che sia un’analisi affascinante, intelligente, totalmente innovativa. Poco conosciuta. 



Un mio disegno

venerdì 23 dicembre 2016

PRIMO POST

Questo è il primo post di questo spazio.
Ciao! Sono Matilde. 
Com'è difficile presentarsi. Ho provato a scrivere questo post innumerevoli volte. E mai mi accontentava quello che usciva.
Nuovi Rami è il titolo che ho scelto. Mi sembra giusto per me. Per me in generale e per me in questo momento di vita. Ma mi sembra giusto anche per il mondo. Come un augurio di rinascita, di pacifica rivoluzione. 
Lascio un'illustrazione che ho fatto una settimana (o forse un po' di più?) fa. Mi viene da dire: "farfalla di mani".